Il Cammino di Santiago non è solo un viaggio, è un’esperienza vera e propria che sempre più persone scelgono di fare. Prima di partire però ci sono alcune cose da sapere, come ad esempio le tappe, i km e il necessario da portare con noi.

Generalmente si associa il Cammino di Santiago alla sfera religiosa: infatti questo percorso era la strada che i pellegrini fin dal Medioevo percorrevano attraversando la Francia e parte della Spagna, per arrivare al santuario dove è custodita la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. Oggi però non sono solo motivazioni spirituali a spingere le persone a intraprendere questo lungo percorso; la voglia di condividere e di ritrovare noi stessi, la scelta di un turismo sostenibile e di una vacanza alternativa che faccia bene al nostro spirito e alla nostra salute sono solo alcuni elementi alla base di questa decisione.

Insomma un viaggio all’insegna della salute spirituale, fisica e dell’ambiente; un’esperienza davvero indimenticabile che riuscirà a cambiare il punto di vista di chi lo affronta. Scopriamo insieme cosa c’è da sapere sul Cammino di Santiago, le tappe principali, i km e come prepararci a questo viaggio così speciale e diverso.

Tappe e km del Cammino di Santiago

Prima di intraprendere il Cammino di Santiago dobbiamo però conoscere tutte le tappe e i km per raggiungere Santiago, considerata terza città santa per la cristianità dopo Roma e Gerusalemme.
Esistono diversi percorsi e ovviamente ognuna ha tappe diverse e numero di km differenti.
Scopriamo insieme quali sono:

  • Cammino portoghese: meno turistico rispetto a quello francese; questo percorso parte da Ponte de Lima, città portoghese e passa per le cittadine portoghesi di Santarém, Coimbra, Porto e Pontevedra, tutte di singolare bellezza, percorrendo il lungo litorale a picco sull’oceano. Si arriva in Spagna attraversando il fiume Miño, il fiume più lungo della Galizia che dalla Spagna sfocia in Portogallo in un territorio verde e rigoglioso. È lungo circa 760 km ed essendo meno frequentato potrebbe presentare qualche difficoltà come ad esempio la segnaletica poco visibile.
  • Cammino francese: parte dalla città di Saint-Jean Pied de Port che si trova sul versante francese dei Pirenei e attraversa le regioni di Navarra, La Rioja, Castiglia, Léon e la Galizia. Tutte le città che si visitano hanno una ricchezza culturale davvero immensa. Il percorso essendo il più frequentato è molto attrezzato ed è lungo circa 800 km, suddiviso in 25 tappe circa, disposte lungo terreni generalmente sterrati tra boschi ed altipiani.
  • Cammino del Nord: sicuramente il più antico e inizia Irun, che si trova al confine tra la spagna e la francia. Essendo meno battuto è sicuramente più suggestivo di quello francese poiché conserva la sua antica essenza e attraversa paesaggi di singolare bellezza, che vanno dai cosiddetti hòrreos, costruzioni tipiche delle Asturias e della Galizia, fino ai luoghi di pellegrinaggio come il Monastero di Santo Toribio de Liébana in Cantabria cristiana. Dobbiamo però tenere in considerazione che questo percorso è più complesso sia perché le pianure sono completamente assenti, sia perché il clima è più rigido. Il percorso è di circa 800 km.

Queste sono sicuramente le rotto più famose e suggestive, ma abbiamo tantissime altre alternative; ad esempio il cammino primitivo lungo 343 km oppure il cammino inglese lungo circa 200 km.

Cose da sapere sul Cammino di Santiago

Prima di partire per il Cammino di Santiago ci sono alcune cose da sapere assolutamente. Prima di tutto dobbiamo partire con una grande forza di volontà e voglia di mettersi in gioco, senza questi due elementi sarà difficile terminare il percorso. Ma ecco qualche consiglio pratico: importantissimo avere la Credencial o carta del Pellegrino. Questa è la tessera rilasciata dall’Autorità ecclesiale ed è davvero molto utile per ottenere ospitalità nei vari ostelli. Sulla tessera infatti viene apposto giornalmente un timbro che testimonia il passaggio nei paesi lungo il cammino.

Prima di partire dobbiamo munirci di scarpe molto comode, meglio se da trekking, uno zaino comodo di massimo 10 kg, pochissimi vestiti tra cui un pile, un kit di pronto soccorso per qualsiasi emergenza, un sacco a pelo leggero, occorrente per la doccia e infine un cappello per proteggersi dal sole. Sicuramente è importante curare l’alimentazione sia durante il cammino che prima della partenza, inserendo nella nostra dieta molta frutta e verdura e mantenere il nostro organismo ben idratato; consigliamo anche di allenarci prima della data del nostro viaggio.
Infine ricordiamo di rispettare l’ambiente e le città dove andiamo, non gettando rifiuti a terra lungo il percorso.