Il 15 novembre 2018 prende il via la settima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro che prevede una serie di eventi dislocati in tutta Milano. Fino al 18 novembre 2018 sarà possibile partecipare a incontri, spettacoli, mostre ed eventi in ogni dove: librerie, musei, scuole, palazzi storici, circoli, università e associazioni culturali, teatri, spazi pubblici ma anche case private e negozi.
Per questo 2018 sono previsti anche ben 40 eventi interamente dedicati a natura, ambiente e green.

Sin dalla prima edizione BookCity Milano ha registrato una grandissima partecipazione da parte del pubblico, coinvolgendo l’intera filiera del libro, grazie anche alle tantissime tematiche. Saranno presenti veramente tutti, da chi i libri li scrive a chi li vende, passando per chi li crea fisicamente: autori, editori grandi e piccoli, traduttori, librai, bibliotecari, blogger, grafici, illustratori, studenti, professori e, ovviamente, i lettori lettori occasionali o forti, senza alcuna distinzione di età, di ogni età. E l’invito è aperto anche e soprattutto a tutti coloro che, finora, sono rimasti estranei alla lettura.
Vediamo, nello specifico, quali sono gli eventi dedicati ad ambiente e natura che non vi potete proprio perdere!

BookCity Milano 2018: eventi dedicati a natura e ambiente

Per il 2018 BookCity Milano ha previsto moltissimi temi di approfondimento, interamente dedicati ai propri visitatori. Una delle tematiche di questa edizione è l’ambiente nel percorso chiamato "Il libro della natura".
Gli eventi strettamente legati ad ambiente e natura si svolgeranno dal 16 al 18 novembre 2018 e qui vi segnaliamo alcuni di quelli più interessanti a cui, se vi trovate dalle parti di Milano, dovete assolutamente partecipate.

  • Dai graffiti di Banksy a Warhol e Degas: la botanica nascosta nell’arte (16 novembre, ore 17.30, Museo di Storia Naturale di Milano): se le opere d’arte raccontassero storie impreviste, forse ignote persino al loro autore, e aprissero porte inattese sulla cultura scientifica e botanica, come reagiremmo? Mirabilia racconta l’immaginaria visita in un museo, in cui i quadri di Albrecht Dürer, Edward Hopper, Edgar Degas, Andy Warhol e Banksy rivelano il sorprendente mondo delle piante, dalle dinamiche ecologiche all’archeobotanica, fino alle vertical farms e alle nuove, rivoluzionarie frontiere della ricerca. In fondo, alle mostre d’arte chiediamo di farci uscire migliori di come eravamo, ma non è detto che questo non debba riguardare anche scienza e natura.
  • Ecopoetry da Il Giardino della Poesia (16 novembre, ore 19, Casa delle Arti – Spazio Alda Merini): dall’appuntamento settimanale de Il Giardino della Poesia di casa Merini, i poeti scelgono il tema della Natura e di quali azioni si renda responsabile l’uomo oggi per danneggiarla. Un urlo di denuncia in Ecopoesia: un genere particolare di poesia che si è sviluppato a partire dall’ultimo decennio del XX secolo nei paesi anglofoni, nell’ambito di un movimento poetico ispirato a tematiche ecologiche.
  • LentaMente, un viaggio alla scoperta dell’Italia più piccola (17 novembre, ore 15, Cascina Cuccagna Sustainability Hub): Presentazione del libro LentaMente, 25 itinerari a piedi, in bicicletta, in treno.
  • Merende fantastiche: una foglia per sognare (17 novembre, ore 16.30, Mi Casa Toasteria - Turro): una foglia bianca dove il pubblico potrà lasciare un segno una traccia un colore, decorare la propria foglia e poi, lasciarci un augurio, un pensiero, una storia, la propria storia. Una storia di un albero che hanno incontrato o un albero che fa parte della propria infanzia. Segni e sogni che verranno appesi per creare insieme “foResta in città”. Tutte le foglie verranno archiviate. Ripopoliamo la città di storie di alberi e di uomini, le nostre storie.
  • Un viaggio-inchiesta lungo gli ultimi torrenti alpini (17 novembre, ore 19, SEM, Sezione CAI Sala Bramani): dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia, ormai sono davvero rari i corsi di acqua naturale sulle Alpi. Salendo ad alta quota, si scopre che l’acqua non scorre più libera, ma viene portata via, immessa nei tubi e utilizzata per fare energia. Un viaggio emozionale per capire i meccanismi del “mini” idroelettrico, in cui il più delle volte è il privato a guadagnare, con gli incentivi pubblici che ripagano la scarsa produzione dei piccoli impianti.
  • Di cosa parliamo quando parliamo di giornalismo ambientale oggi (18 novembre, 17.30, Libreria Hellisbook Associata LIM): Elisabetta Corrà prende spunto dal saggio di Paolo Crepet per parlare del coraggio di fare il giornalista ambientale oggi. Limiti, difficoltà, reali intenzioni da parte dei governi e delle organizzazioni extragovernative di preservare il pianeta tutelandone la biodiversità.
  • Cambiamenti climatici. Uno dei più autorevoli scienziati italiani ci spiega cosa è certo e cosa è dubbio, quello che sta avvenendo e quello che ci aspetta (18 novembre, ore 14, MUDEC - Museo delle Culture): Filippo Giorgi è un climatologo di fama internazionale; quest’anno ha ottenuto la prestigiosa medaglia Alexander von Humboldt per i suoi studi di “modellistica climatica”. È tra i pochi studiosi italiani ad aver fatto parte così a lungo, fin dal 1990, dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) – che ha vinto il Nobel per la pace nel 2007 – e i cui rapporti sono alla base degli accordi mondiali sul clima e fonte primaria di qualsiasi ricerca seria sul tema. Nell’incontro presenterà le risposte della scienza alle domande sui cambiamenti climatici in atto che tutti ci poniamo.