Bici elettrica usata quale scegliere e quanto possono costare? Andiamo a scoprirlo insieme in questo articolo in cui raccontiamo come funziona la bici con un motore elettrico, qual è il funzionamento della pedalata assistita e le varie scelte possibili.
Volete comprare una bici elettrica usata senza dover spendere troppo per acquistarne una nuova? Cerchiamo di darvi una mano per capire i principi secondo cui si stabilisce il prezzo di una bici elettrica e a cosa dobbiamo fare.

La bici elettrica è essenzialmente una bicicletta dotata di un motore elettrico che la rende praticamente un mezzo con pedalata assistita dall’acronimo inglese EPAC - Electric pedal assisted cycle. Viene definita anche bipa, e si tratta di un mezzo a due ruote con una forza propulsiva relativa allo sforzo ed alla pedalata umana, alla quale però viene aggiunto un motore.

Dal motore a combustione interna si è passati in tempi recenti a proposte totalmente elettriche che, oltre ad usare un’energia rinnovabile, rendono il mezzo molto silenzioso, del tutto privo di emissioni inquinanti. Le bici elettriche in testa al mercato delle vendite appartengono a due case: Bosch e Panasonic. Ci sono però altre proposte, anche con un prezzo inferiore, che rendono l’acquisto di questo mezzo alla portata di tutti.
Dopo aver visto alcune delle caratteristiche di una bici elettrica andiamo a scoprire in che modo scegliere la migliore e a cosa fare attenzione nell’acquisto di un mezzo usato.

Bici elettrica usata: come sceglierla

Per prima cosa c’è da dire che per scegliere la bici elettrica giusta bisogna fare una valutazione iniziale su quale sia lo scopo del nostro acquisto. Se serve una bici da montagna o da sterrato o una da passeggio, se una per andare al lavoro la mattina oppure un mezzo per passare ore ed ore nel week end alla scoperta di terre selvagge.
Tutti questi elementi devono essere presi bene in esame, dal momento che si esistono diversi modelli di bici elettrica, ciascuna con delle caratteristiche precise, come per i modelli normali.

Ci sono molteplici fattori per sceglierla nuova, figurarsi usata: per il primo tipo di acquisto oltre al fattore estetico, sempre dominante su tutto, serve capire che modello occorre scegliere, se da città oppure da trekking. Le bici elettrice o ebike nuove costano come base di partenza intorno 1.000 euro per salire fino a
4.000 euro
per modelli come le mountain bike di buonissimo livello.
Valutate quindi come prima cose le caratteristiche che sono necessarie per i vostri spostamenti, quale componenti risultino necessarie per i vostri bisogni e il modello di ebike che soddisfa nel migliore dei modi le vostre richieste.

Da valutate anche il tipo di motore elettrico e la sua autonomia, così come la composizione dei materiali della bici. Questi due aspetti, così come il telaio, sono fondamentali nel compiere una scelta giusta e ponderata nell’acquisto di una bici elettrica nuova ed usata.
Quando l’acquisto è di un modello di seconda mano fate particolare attenzione allo stato del motore e alla batteria, inoltre cercate di capire per quale motivo il proprietario si stia vendendo il mezzo. In questo modo riuscirete anche a carpire eventuali problemi e pecche della bici.

Un consiglio che vi diamo per scegliere una bici elettrica sia nuova o usata è, innanzitutto, di pedalarci a motore spento. Il motivo? Per capire a cosa andate in contro con una bici senza energia elettrica, quanto pesa e se è il modello giusto per voi in caso in cui superiate i 25 kilometri orari, velocità alla quale il motore elettrico il più delle volte e nella maggior parte dei modelli lascia la strada alla pedalata umana.
Fate particolare attenzione al peso specifico del mezzo e se la vostra forza è sufficiente per sostenere il mezzo senza grandissimi sforzi.

Il telaio in carbonio è l’ideale per bici leggere, ma in questo caso dovrete mettere in conto che prezzo dell’ebike sarà notevolmente più alto.
Dopo questo fatto questa prova su strada a motore spento valutate in una bici elettrica usata la durata della batteria, quante ore può resistere e stimate l’usura delle ruote ed eventuali danni al telaio che potrebbero mutare l’assetto e l’areodinamica della bici.
Fate domande precise e puntuali al venditore in modo da non avere spiacevoli inconvenienti una volta concluso l’acquisto. Puntate ad ottenere più informazioni possibili sul mezzo, comprendendo l’uso che se ne è fatto, in che modalità, le motivazioni della cessione.

A questo punto entra in gioco anche il fattore estetico. Se vi piace e possiede i requisiti giusti, ovvero motore da una buona durata, bici non troppo pesante a motore spento, telaio sano, allora l’acquisto sarà quello idoneo.
In generale però se continuate ad avere dei dubbi vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto del mestiere e di non affidarvi ad un privato nel caso in cui non foste sicuri al 100%.

Cosa chiedere al rivenditore prima di comprare la bici usata

Quali sono le domande giuste da fare al rivenditore per capire subito se la bici elettrica usata che avete scelto è un buon acquisto o meno?

  1. Perché vendi la bici?: è importante capire le ragioni della vendita per capire se la bici è usurata o se, piuttosto, viene venduta perché non utilizzata. Potrebbe infatti essere vantaggioso, in questo secondo caso, poiché il mezzo sarebbe in buone condizioni per il poco utilizzo.
  2. Quando l’hai comprata e come l’hai usata?: anche in questo caso serve per capire le condizioni del prodotto che si vuole acquistare. Chiedete anche delle foto non solo della bici nella sua interezza ma anche della batteria, del motore e dei freni per capire lo stato di usura.
  3. Quali sono le condizioni della bici e l’autonomia della batteria?: le parti meccaniche devono essere in buone condizioni per valerne la pena ed è bene chiedere informazioni in merito ancor prima di vedere la bici elettrica usata.