Considerati tutti i problemi ben noti che sta affrontando il pianeta e quanto danno le emissioni di CO2 provocano ogni giorno all’ambiente l’espansione delle auto elettriche è ormai una realtà consolidata. Essendo ecologiche, a zero emissioni inquinanti e anche di ridotte dimensioni nelle grandi città sembrano la soluzione migliore e, di qui ai prossimi anni, si prevede un’espansione notevole. Ma come funzionano le auto elettriche e come si sceglie la migliore in base alle caratteristiche, ai pregi e ai difetti e, soprattutto, in base alle proprie necessità? Vediamo di scoprire insieme i criteri per capire quale auto elettrica scegliere nel vasto panorama a disposizione che va sempre più contenendo nuovi elementi.

Come scegliere un’auto elettrica? I criteri

Ci sono una serie di criteri e di caratteristiche delle auto elettriche che bisogna avere ben presenti quando si decide di acquistarne una. Per prendere la decisione giusta e avere una macchina che sia perfetta per noi in tutto è per tutto è importante sapere una serie di cose:

  • esistono due tipi di auto elettrica: ci sono infatti le auto elettriche pure, con moto esclusivamente elettrico, e le auto elettriche ibride, ovvero che possiedono anche un motore a combustione interna.
  • le auto ibride hanno quindi due motori, uno elettrico e uno (solitamente) a benzina. Il funzionamento di un motore rispetto ad un altro dipende dalla situazione: se l’auto va a bassa velocità agisce il motore elettrico mentre nel caso la velocità aumenti o qualora servisse la massima potenza interviene il motore a combustione. Le auto ibride sono in grado anche di ricaricare le batterie, il cosiddetto freno rigenerativo. In parole povere l’energia della frenata viene utilizzata per ricaricare le batterie così che l’energia cinetica prodotta nell’atto non vada sprecata. L’efficienza energetica dei motori elettrici risulta essere notevole, pari al 90% e sicuramente migliore i quella dei diesel (40%) o dei benzina (25%). I motori elettrici risultano anche essere estremamente silenziosi rispetto a tutti gli altri e utilizzarli nelle grandi città significa contribuire a ridurre l’inquinamento acustico.
  • visto il progresso e gli studi fatti in questo ambito le vetture elettriche di oggi sono modernissime e, spesso e volentieri, non hanno assolutamente nulla da invidiare a quelle a combustione.
  • sia l’accelerazione che la velocità massima raggiungibile dalle auto elettriche sono elevate, talvolta anche in grado di superare quelle delle auto a combustione.
  • parlando di autonomia, a seconda dei modelli, i passi in avanti condotti sono stata enormi. I modelli di ultima generazione arrivano a percorrere fino a 100 km senza la necessità di essere ricaricati e anche dopo numerosi cicli di cariche le batterie non risentono minimamente del continuo carica/scarica. Si sta progredendo molto anche nell’ambito dei tempi di ricarica della batteria.
  • le auto elettriche vengono meno in termini di manutenzione meccanica e, in base al modello che si sceglie, possono avere più o meno predisposizione al guasto, che rimane comunque meno rispetto a quelle a combustione.
  • ci sono moltissime auto in commercio a prezzi differenti e più o meno abbordabili per tutti. Ciò che , per ora, costa tanto sono le batterie; la ragione è che sono scarsamente diffuse. Considerato, comunque, che questa tecnologia è in forte diffusione i prezzi sono senza dubbio alcuno destinati a scendere notevolmente già entro il 2020.

Vediamo ora qualche modello di macchina elettrica tra i quali è possibile scegliere e le ragioni per cui preferire una o l’altra. C’è l’Opel Ampera: auto elettrica con piccolo motore a combustione che ricarica la batteria durante la marcia, autonomia di 60 km ma ricaricando le batterie con quello a combustione arriva anche a 500 km, un litro di carburante permette di percorrere 60 km, ricarica attraverso le normali prese della corrente. C’è la Nissan Leaf, interamente elettrica, omologata per cinque, raggiunge 140 km/h, autonomia di 160 km, si ricarica allacciandosi alla rete domestica, costa 30mila euro. Ci sono poi moltissime minicar o microcar, quelle elettriche omologate per due passeggeri. C’è anche la Toyota Prius, un’auto a doppia alimentazione tra le più commercializzate al mondo: arriva fino a 180 km/h e il consumo medio di entrambi i propulsori è di circa 2.6 litri per 100 chilometri, i consumi sono ridotti e con un litro di carburante si fanno anche più di 38 km.